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Alghe, tutte le virtù che non ti aspetti: disintossicano, rigenerano le ossa e riducono i traumi cerebrali

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Quando si parla di rimedi naturali si pensa sempre a tisane a base di piante o preparati fitoterapici, poco spazio, però, si offre alle alghe, le quali sono un vero e proprio concentrato di benessere. E i più recenti studi scientifici non hanno fatto altro che confermare le loro eccellenti proprietà nutrizionali e terapeutiche: riducono il colesterolo, rigenerano i tessuti e riducono il rischio di tumori e malattie cerebrali. Ecco tutti i benefici delle alghe, dalla clorella alla Klamath.

Non tutte le alghe sono uguali

Ogni alga è diversa, anche in termini di proprietà. Ciò che fa la differenza è l’ambiente in cui vive, il quale determina le proprietà salutari che possiede il vegetale. Anche se è bene sottolineare che anche se all’apparenza sembrano tali, il termine vegetale è improprio. Le alghe azzurre, infatti, sono tecnicamente dei batteri unicellulari procarioti ed autotrofi. Tornando al discorso delle differenze, possiamo dire – per esempio – che le alghe klamath contengono molti più amminoacidi, minerali e antiossidanti altamente assimilabili rispetto alla famosa spirulina. Non a caso il Prof. J. Schafer, ha mostrato come che i pazienti che fanno usano spesso le alghe verdi-azzurre presentino un equilibrio ottimale di vitamine e minerali nel corpo. Inoltre, le Klamath possiedono un quantitativo maggiore di omega-3 e omega 6 e circa dieci volte la vitamina C della spirulina. Il ph eccessivamente alcalino dell’ambiente della Spirulina aumenta il contenuto di iodio e sodio, creando in alcuni casi intolleranze.

Alghe contro il morbo di Parkinson e traumi cerebrali

Nel lontano 1985 fu condotto uno dei più importanti studi in merito alle virtù delle alghe coordinato dal dottor Gabriel Cousins. Lo scienziato ottenne risultati incredibili nel trattamento delle malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson e la Sclerosi Multipla. I risultati dello studio vennero anche pubblicati sul prestigioso Journal of Orthomolecular Medicine. Ma i risultati più strabilianti si ottennero in New Mexico, quando una ricerca scientifica mostrò come in circa un mese e mezzo le alghe Klamath risolsero i traumi cerebrali nel 95 percento dei casi. Con la terapia farmacologica di routine ci vollero mediamente sei mesi e la percentuale di successo era appena del settanta percento.

Alga clorella per disintossicarsi dai metalli pesanti

Un recente studio condotto su 350 individui intossicati dai metalli pesanti a causa del proprio lavoro ha dimostrato come la clorella fosse stato il miglior disintossicante tra i 20 prodotti esaminati. Una ricerca condotta su modello animale ha evidenziato un minor assorbimento di piombo nei reni e nel fegato con un’ottima espulsione del metallo attraverso le feci.

Con le alghe si può rigenerare il ginocchio

Un’indagine scientifica, condotta dall’Istituto di ricerca dell’Università di Wollongong nel Nuovo Galles del sud e guidata dal Professor Gordon Wallace, ha dimostrato come sia possibile rigenerare la cartilagine della rotula di un ginocchio iniettando delle cellule staminali sfruttando una colla di gel realizzata con alghe. «La gamma e la diversità di processi chimici disponibili che possono essere estratti dall’alga dà origine a biomateriali non sfruttati che possono essere adattati fondamentalmente per applicazioni come la stampa 3D».

Il team di ricerca sostiene che le alghe siano potenzialmente in grado di trattare anche schizofrenia e cancro.

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