Cheratopigmentazione: la nuova procedura per cambiare il colore degli occhi

La cheratopigmentazione è una tecnica medica innovativa che permette di modificare il colore degli occhi in modo permanente. Questa procedura, che sta guadagnando crescente popolarità, offre una soluzione estetica per chi desidera cambiare l’aspetto dei propri occhi senza ricorrere a lenti a contatto colorate. In questo articolo, esploreremo in dettaglio come funziona la cheratopigmentazione, i suoi benefici, le considerazioni di sicurezza e le opinioni degli esperti del settore.

Cos’è la cheratopigmentazione?

La cheratopigmentazione è una procedura chirurgica che coinvolge l’inserimento di pigmenti colorati nella cornea, la membrana trasparente che copre l’iride e la pupilla. Questa tecnica è stata inizialmente sviluppata per trattare alcune condizioni oculari, come le cicatrici corneali e i problemi estetici legati a difetti congeniti. Tuttavia, negli ultimi anni, è stata perfezionata per scopi estetici, permettendo ai pazienti di cambiare il colore dei loro occhi in modo duraturo.

Come funziona?

La procedura di cheratopigmentazione viene eseguita sotto anestesia locale. Il chirurgo utilizza un laser o un dispositivo microchirurgico per creare un piccolo tunnel all’interno della cornea, nel quale viene poi inserito il pigmento colorato. Il pigmento viene selezionato in base alle preferenze del paziente e può variare dal blu al verde, al marrone, o ad altre tonalità personalizzate. Una volta inserito, il pigmento rimane stabile e non migra, garantendo un risultato permanente.

Vantaggi della cheratopigmentazione

1. Risultati permanenti: diversamente dalle lenti a contatto colorate, la cheratopigmentazione offre un cambiamento permanente del colore degli occhi.
2. Aspetto naturale: la tecnica permette di ottenere un aspetto naturale, poiché il pigmento viene integrato direttamente nella cornea.
3. Minimo discomfort: la procedura è minimamente invasiva e viene eseguita in anestesia locale, con tempi di recupero rapidi.
4. Personalizzazione: i pazienti possono scegliere tra una vasta gamma di colori, personalizzando il proprio aspetto in base ai loro desideri.

La tecnica è sicura?

Come tutte le procedure chirurgiche, anche la cheratopigmentazione comporta dei rischi. È fondamentale che venga eseguita da un chirurgo oculistico esperto e qualificato. I potenziali rischi includono infezioni, infiammazioni, visione offuscata e, in rari casi, danni permanenti alla vista.

Un altro punto critico è che il follow-up dei pazienti sottoposti a cheratopigmentazione non supera i dieci anni, il che significa che le complicanze a lungo termine non sono ancora ben conosciute. Tra i rischi più preoccupanti vi è l’indebolimento strutturale della cornea, che potrebbe portare a complicanze ectasiche, come il sfiancamento della cornea stessa. È evidente la necessità di ulteriori ricerche per valutare meglio questi potenziali rischi.

Opinioni degli esperti

La comunità medica è divisa sulla cheratopigmentazione. Alcuni oculisti sostengono che, se eseguita correttamente, può essere una procedura sicura ed efficace. Altri, invece, mettono in guardia sui potenziali rischi e sulla necessità di ulteriori studi a lungo termine per valutarne l’efficacia e la sicurezza. È importante che i pazienti considerino attentamente queste opinioni e si informino a fondo prima di decidere di sottoporsi alla procedura.

Nonostante questi rischi, la cheratopigmentazione è attualmente considerata la tecnica più sicura per cambiare il colore degli occhi rispetto ad altre procedure. Tecniche come la depigmentazione dell’iride con laser YAG e l’impianto di iride artificiale sull’iride naturale possono portare a complicazioni severe, inclusa la cecità, e necessitare interventi per glaucoma, cataratta, o trapianto di cornea. Per questo motivo, l’impianto di iride artificiale per scopi cosmetici è considerato una pratica illegale nel campo medico.