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Benessere

Emicrania e cefalea: 3 consigli per evitare gli attacchi in estate

Mal di testa da caldo: tutti i consigli per ridurre gli attacchi. Semplici accorgimenti che spaziano dall’alimentazione allo stile di vita potrebbero aiutarvi a vivere un’estate serena e tranquilla

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L’estate è senza dubbio la stagione più amata dagli italiani. È sinonimo di caldo, divertimento, lunghe serate a spasso, in riva al mare o relax. Peccato però che sono molte le persone che soffrono degli effetti avversi del caldo. Uno di questi è il mal di testa. E se fate parte di questa fortunata categoria, forse è il caso che leggiate le prossime righe: potrebbero esservi utili.

Non alterate il ritmo sonno veglia

Le alterazioni del ritmo sonno veglia potrebbero scatenare attacchi emicranici. Quindi è consigliabile alzarsi e andare a dormire sempre agli stessi orari. È altresì fondamentale non dormire troppe ore, specie se le giornate sono molto calde. La sera, prima di coricarvi, lasciate aperte le finestre in maniera che la stanza sia ben rinfrescata.

  • Sapevi che…?
    Il mal di testa può essere scatenato dal caldo perché può causare infiammazione vascolare. Non esponetevi al sole nelle ore più calde della giornata Poiché questo mal di testa è causato da un innalzamento delle temperature, sarebbe meglio evitare l’esposizione ai raggi solari nelle ore più calde. Quindi se siete in vacanza in una località di mare, è consigliabile non andare in spiaggia oltre le 11.00 del mattino e non prima delle 16.30. Meglio se vi godete il tanto meritato riposo sotto l’ombrellone. Non dimenticate anche di tenere sempre dell’acqua fresca a portata di mano: la disidratazione potrebbe favorire l’insorgenza del mal di testa.

Controllate l’alimentazione

Ci sono alcuni alimenti che favoriscono l’insorgenza della cefalea e altri che, al contrario, la contrastano. Tra gli alimenti incriminati ci sono la tiramina contenuta generalmente nei formaggi stagionati, il glutammato monosodico di cui gli alimenti salati industriali sono ricchi, i nitrati presenti in salumi e insaccati e i tannini, sostanze contenute generalmente nel vino rosso. I soggetti predisposti potrebbero assistere a un aumento dei sintomi anche in seguito all’assunzione di tè, cioccolato, bevande nervine, pizza, legumi e frutta secca. Via libera, invece, a frutta e verdura che aiutano a rinfrescare l’organismo. Ottimi gli estratti e i frullati con aggiunta di latte di cocco. Quest’ultimo è uno degli alimenti migliori in gradi di contrastate gli effetti del caldo estivo.

  • Sapevi che…?
    Secondo l’esperta in nutrizione Erin Palinski, alcune persone possono aumentare il rischio di mal di testa a causa di una carenza di potassio. Quindi un’integrazione di questo minerale potrebbe essere d’aiuto nell’alleviare i sintomi. Ne sono ricche patate e banane.

Lo zenzero?

Forse avete letto in qualche sito web come lo zenzero possa essere d’aiuto in caso di cefalea ed emicrania. Effettivamente le sue virtù antinfiammatorie potrebbero fare al caso vostro. Tuttavia, è bene sottolineare che in soggetti predisposti, nei mesi caldi – trattandosi di una spezia particolarmente riscaldante – potrebbe fare l’effetto opposto. Quindi attenzione anche agli alimenti speziati.

E tu cosa ne pensi?

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