Seguici su

Farmaci

Acetilcisteina

Acetilcisteina 600, a cosa serve, cos’è, proprietà, dosi ed effetti collaterali

Pubblicato

il

Acetilcisteina

Se soffrite di tosse o catarro, è molto probabile che il medico vi abbia prescritto l’Acetilcisteina, un principio attivo presenti in alcuni farmaci – di cui il più famoso è sicuramente il Fluimucil 600.

Cos’è l’Acetilcisteina

L’acetilcisteina, il cui vero nome è N-acetilcisteina o NAC è un derivato N-acetilato di un amminoacido naturale chiamato cisteina.

Le proprietà dell’Acetilcisteina

L’azione principale dell’Acetilcisteina è quella mucolitica e fluidificante. Ma è considerato anche un eccellente antiossidante, grazie alla sua virtù rigenerante nei confronti del Glutatione. Secondo recenti studi l’Acetilcisteina svolgerebbe anche un’azione antiapoptotica, nefroprotettrice ed epatoprotettrice.

  • Sapevi che…?
    L’Acetilcisteina è un antidoto efficace in caso di sovradosaggio o avvelenamento da paracetamolo, evitando così casi di epatite fulminante.

Dove si trova l’Acetilcisteina

L’Acetilcisteina si trova in alcuni farmaci di uso comune, la maggior parte da banco: i nomi commerciali sono Fluimucil, Broncohexal, Rinofluimucil e Solmucol.

Per cosa si usa l’Acetilcisteina

Trova impiego nella maggior parte delle affezioni respiratorie contraddistinte da ipersecrezione densa e vischiosa. Indicata in caso di bronchiti, influenza, enfisema polmonare, tosse e catarro. Può essere anche utilizzata per proteggere il fegato da danni farmacologici e come antiossidante per evitare degenerazioni del sistema nervoso centrale.

Acetilcisteina e diabete

Alcuni studi scientifici hanno dimostrato come l’Acetilcisteina possa essere d’aiuto nei pazienti diabetici allo scopo di mitigare alcuni effetti della malattia. Tra questi le neuropatie e cardiomiopatie diabetiche. In quest’ultimo caso l’Acetilcisteina ha bloccato la proliferazione dei fibroblasti cardiaci e la sintesi di collagene indotta da iperglicemia.
Si è invece dimostrata inefficace per evitare la Melioidosi e i danni renali causati da disidratazione. I pazienti diabetici dovrebbero anche sapere che i risultati dei cheto-test potrebbero essere alterati dall’assunzione di Acetilcisteina.

Acetilcisteina e problemi psichiatrici

Alcuni scienziati hanno testato con successo l’utilizzo dell’Acetilcisteina in alcuni trattamenti psichiatrici, tra questi la schizofrenia, la depressione, le manie, il disturbo bipolare e ossessivo-compulsivo, l’autismo e la dipendenza da droghe.

Dosaggio Acetilcisteina

La dose massima giornaliera di Acetilcisteina è di 600 mg per gli adulti e 200 mg per i bambini, salvo diversa raccomandazione del proprio medico curante. Esistono anche fiale iniettabili da usare una o due volte al giorno a seconda dell’esigenza.

Effetti collaterali Acetilcisteina

Tra gli effetti collaterali più comuni ci sono rash cutanei, orticaria o problemi gastrointestinali (nausea, vomito e diarrea). Più raramente si possono presentare broncospasmi e ipotensione. Per scongiurare al minimo il rischio di calcoli renali è opportuno bere molta acqua durante la terapia. In casi rarissimi, in cui il paziente non è in grado di produrre espettorato, si potrebbe rendere necessaria la broncoaspirazione o il drenaggio.

Interazioni medicinali con l’Acetilcisteina

L’Acetilcisteina potrebbe interferire con le tetracicline, le penicilline, le cefalosporine, i macrolidi e amfotericina B, specie se assunti contemporaneamente. In linea di massima occorre attendere almeno due ore tra una somministrazione di Acetilcisteina e una di antibiotici.

Cautela nell’assunzione in gravidanza

L’assunzione di Acetilcisteina in gravidanza dovrebbe essere fatta sotto controllo medico e solo se strettamente necessario. Stessa cosa dicasi per i pazienti affetti da problemi epatici, calcoli renali, emicranie e ulcere.

Riferimenti:

 [1] Am Heart J. 2006 May;151(5):1032.e9-12. Acetylcysteine In Diabetes (AID): a randomized study of acetylcysteine for the prevention of contrast nephropathy in diabetics. Coyle LC, Rodriguez A, Jeschke RE, Simon-Lee A, Abbott KC, Taylor AJ.

[2] J Neurochem. 2010 Jan;112(1):77-91. doi: 10.1111/j.1471-4159.2009.06435.x. Epub 2009 Oct 15. N-acetylcysteine inhibits hyperglycemia-induced oxidative stress and apoptosis markers in diabetic  neuropathy. Kamboj SS, Vasishta RK, Sandhir R.

[3] Microbes Infect. 2014 Aug;16(8):661-71. doi: 10.1016/j.micinf.2014.07.007. Epub 2014 Aug 1. Effect of oral N-acetyl cysteine supplementation in type 2 diabetic patients on intracellular glutathione content and innate immune responses to Burkholderia pseudomallei. Gamage AM, Lee KO2, Gan YH3.

[4] BMC Cardiovasc Disord. 2015; 15: 84. Published online 2015 Aug 6. doi:  10.1186/s12872-015-0076-3 PMCID: PMC4525750 N-Acetyl Cysteine improves the diabetic cardiac function: possible role of fibrosis inhibition Cong Liu,corresponding author Xiao-Zhao Lu, Ming-Zhi Shen, Chang-Yang Xing, Jing Ma, Yun-You Duan, and Li-Jun Yuancorresponding author

[5] Magalhães, PV; Dean, OM; Bush, AI; Copolov, DL; Malhi, GS; Kohlmann, K; Jeavons, S; Schapkaitz, I; Anderson-Hunt, M; Berk, M, A preliminary investigation on the efficacy of N-acetyl cysteine for mania or hypomania, The Australian and New Zealand Journal of Psychiatry, vol. 47, nº 6, giugno 2013, pp. 564–8, DOI:10.1177/0004867413481631, PMID 23493756.

[6] N-acetylcysteine (NAC) Also Effective in Unipolar Depression, su Bipolar Network News,

[7] Dodd, S; Dean, O; Copolov, DL; Malhi, GS; Berk, M, N-acetylcysteine for antioxidant therapy: pharmacology and clinical utility, in Expert Opinion on Biological Therapy, vol. 8, nº 12, dicembre 2008, pp. 1955–1962, DOI:10.1517/14728220802517901, PMID 18990082.

[8] Berk, M; Malhi, GS; Gray, LJ; Dean, OM, The promise of N-acetylcysteine in neuropsychiatry, in Trends in Pharmacological Sciences, vol. 34, nº 3, marzo 2013, pp. 167–177, DOI:10.1016/j.tips.2013.01.001, PMID 23369637.

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *