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Antibiotici: 5 regole da tenere a mente se devi assumerli

Gli antibiotici andrebbero assunti solo in rarissimi casi e quando è realmente necessario. Ma durante l’assunzione è bene ricordarsi di seguire cinque semplici regole

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L’assunzione di antibiotici è ancora troppo elevata e il suo utilizzo indiscriminato – specie nella nostra Penisola. Non per niente l’Italia ha vinto la maglia nera in fatto di abuso di antibiotici. Tuttavia, ci sono circostanze in cui usarli è d’obbligo, sia a scopo profilattico che curativo. Se questo è il tuo caso tieni bene a mente queste cinque regole.

Gli antibiotici uccidono la maggior parte delle nostre difese immunitarie

Uno dei motivi per cui non devi esagerare con l’utilizzo di antibiotici è che essi possono distruggere parte delle nostre difese immunitarie. La parola antibiotico significa proprio contro la vita. I farmaci, quindi, oltre a eliminare microrganismi patogeni sopprimono anche quelli buoni come la flora batterica intestinale. Questa è molto più importante di quando si creda perché – secondo le ultimissime ricerche scientifiche – il microbioma intestinale rappresenterebbe una sorta di geni accessori in grado di modificare totalmente il nostro stato di salute. Va da sé che un abuso di antibiotici ci predispone a una grande moltitudine di malattie. Tra le più comuni ci sono le allergie.

  • Il consiglio
    Assumi sempre fermenti lattici due volte al giorno, che abbiamo la più grande varietà di batteri vivi. Ma ricorda che lo devi fare almeno a quattro ore di distanza dall’utilizzo di antibiotici, altrimenti il trattamento verrebbe completamente vanificato.

Non interrompere mai l’uso degli antibiotici

E’ vero: abbiamo appena detto che gli antibiotici dovrebbero essere assunti il meno possibile. Tuttavia, se hai iniziato in trattamento antibiotico e dopo due o tre giorni ti senti bene, gli esperti sconsigliano vivamente di interrompere la cura. Segui la terapia come ti è stata consigliata dal tuo medico curante per evitare ricadute nei giorni successivi. Spesso, infatti, i batteri rimangono latenti durante l’utilizzo di antibiotici non provocando alcun sintomo, ma appena si smette di assumerli tornano all’attacco. Questo è uno dei motivi per cui la cura deve proseguire nonostante ci si senta bene.

  • Sapevi che?…
    Secondo un’indagine di Altroconsumo che ha analizzato diverse marche di petti di pollo, ha scoperto che oltre 63 percento di questi, contiene il batterio Escherichia coli resistente agli antibiotici. Il motivo? L’eccesso di antibiotici utilizzati durante gli allevamenti. Scopri di più riguardo la petizione per dire «Basta antibiotici nel piatto».

Bevi molto

Durante l’assunzione di antibiotici ti consigliamo di bere un po’ di più del normale. L’acqua favorisce il drenaggio, aiutando l’organismo a eliminare più facilmente residui nocivi che sono rimasti all’interno del corpo. Vanno molto bene anche estratti di frutta preparati in casa e senza zucchero. Vi aiuteranno a riprendervi più velocemente dalla malattia e dagli effetti avversi dei farmaci.

  • Sapevi che…?
    Secondo una ricerca pubblicata su Cell Reports l’uso di antibiotici può compromettere alcune funzioni cerebrali proprio a causa della distruzione della flora batterica intestinale. Il risultato è scarsa memoria e diminuita rigenerazione cellulare.

Mangia sano

Quando si assumono medicinali di questo genere è fondamentale mangiare sano. Quindi è bene evitare come la peste i cibi eccessivamente grassi, fritti o piccanti. È auspicabile affidarsi ad alimenti piuttosto leggeri come insalate, carni bianche o verdure cotte al vapore. Ottima l’aggiunta di yogurt, kefir o altri alimenti fermentati che contrastano i danni degli antibiotici. In questi può essere aggiunta della frutta fresca di stagione, fiocchi di cereali, semi oleosi, Chia o germe di grano.

  • Un paradosso
    Secondo uno studio pubblicato su Cell Host & Microbe il trattamento con antibiotici potrebbe addirittura far peggiorare le infezioni, specie quelle da MRSA. In sostanza, il sistema immunitario potrebbe essere più efficace dei farmaci. Unico neo: induce un’infiammazione sistemica.

Evita l’assunzione di calcio e ferro durante la terapia

Alcuni tipi di antibiotici, come quelli a base di ciprofloxacina, possono essere disturbati dalla concomitante assunzione di calcio e ferro. A tale proposito se ne sconsiglia l’utilizzo nei giorni di terapia antibiotica. Mentre altri come le tetracicline e i chinolonici potrebbero diminuire l’assorbimento del ferro.

[1] Front Microbiol. 2016 Jan 12;6:1543. doi: 10.3389/fmicb.2015.01543. eCollection 2015. Antibiotics and the Human Gut Microbiome: Dysbioses and Accumulation of Resistances. Francino MP1.

[2] Genome Med. 2016; 8: 39. Published online 2016 Apr 13. doi: 10.1186/s13073-016-0294-z PMCID: PMC4831151 The effects of antibiotics on the microbiome throughout development and alternative approaches for therapeutic modulation Amy Langdon,# Nathan Crook,# and Gautam Dantascorresponding author

[3] FEMS Microbiol Rev. 2016 May;40(3):418-35. doi: 10.1093/femsre/fuw004. Epub 2016 Mar 4. The ‘liaisons dangereuses’ between iron and antibiotics. Ezraty B1, Barras F2.

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