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Rimedi Naturali

Herpes labiale o simplex e afte: 3 rimedi naturali che funzionano

Melissa, echinacea e propoli, tre soluzioni fai da te per dire addio all’herpes labiale o simplex e alle afte

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herpes Cherries

Con il caldo estivo può aumentare il rischio di contrarre l’herpes e o che compaiano le fastidiose afte. Oltre ai classici rimedi da farmacia ce ne sono altri, di origine naturale, che possono essere utilizzati all’occorrenza. Inoltre, sono comodi da mettere nella valigia prima della partenza, per garantirsi vacanze serene.

Melissa, elimina il virus dell’herpes e combatte le recidive

Si possono usare le foglie freschissime, tipiche di questa stagione, per preparare un infuso. Oppure l’olio essenziale dall’ottima efficacia, ma decisamente più caro. Un’altra valida alternativa è la tintura madre di melissa, che unisce i benefici dell’alcol con quelli della piantina aromatica. Secondo alcune cliniche tedesche, la melissa elimina le tipiche vescicole dell’herpes in pochi giorni.

Lisina e arginina

Si tratta di due amminoacidi essenziali. Il primo si trova in particolare nei prodotti animali come carne, pesce e latticini. Mentre il secondo in noci, mandorle e persino nel cioccolato fondente. Un ottimo equilibrio tra i due e, in particolare, una buona fonte di Lisina contrasta la replicazione dell’herpes virus. È quanto suggerisce l’Università di Michigan Health System. Oltre che attraverso la dieta, la L-lisina è reperibile in qualità di integratore alimentare.

Propoli per dire addio alle afte

La propoli è un prodotto ricavato dall’alveare delle api, con importanti attività antisettiche. È composta dal 50% di resina (flavonoidi e acidi fenolici), dal 30% di cera, dal 10% di oli essenziali, dal 10% di polline e altri elementi tra cui vitamine e oligoelementi. Tra questi elementi vi è anche la pinocembrina, ottimo antiparassitario – come emerso da uno studio condotto dai dottori Schneidewind e Metzner dell’Università di Halle. Sul Journal of Applied Microbiology, nel 2007, è stato pubblicato uno studio in cui si è trovato come anche basse concentrazioni di propoli siano in grado di inibire lo stafilococco, a volte causa di stomatiti aftose.

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