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Problemi di colite? Dieci consigli per la salute intestinale

Colite: cos’è, i sintomi e come si manifesta. Tutti i consigli per contrastare la colite e i disturbi intestinali

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Dieci consigli per la colite

Con l’arrivo del cambio di stagione e delle temperature esterne e altri fattori, i disturbi intestinali possono manifestarsi con una certa frequenza. Vediamo in che modo contrastare problemi di colite e preservare il naturale equilibrio intestinale.

Cos’è la colite e come si manifesta?

Con il termine colite si intende una generica infiammazione del colon, cioè il secondo tratto dell’intestino crasso. Questa infiammazione può comparire a causa di infezioni batteriche, virus intestinali, parassitosi e può cronicizzarsi senza che all’origine vi sia una condizione scatenante (colite ulcerosa, morbo di Crohn). In generale, la colite si manifesta come sintomo di un’alterazione della flora batterica intestinale o disbiosi intestinale.

Infatti, nel nostro intestino vivono grandi numerosità di microrganismi, in gran parte batteri, alcuni ad azione benefica e altri potenzialmente dannosi, in equilibrio tra loro e con il nostro organismo. La microflora intestinale varia da un individuo all’altro: ciascuno di noi possiede una propria “impronta digitale batterica” o fingerprint batterico, un profilo di specie diverso da quello di chiunque altro e risultato di molte variabili.

L’equilibrio della microflora si altera quando la composizione microbica subisce modifiche, con una proliferazione dei batteri dannosi a scapito di quelli benefici. Questa disbiosi intestinale può causare alcuni sgradevoli disturbi, tra cui la colite.

La colite può coinvolgere tutti noi in vari momenti della nostra vita. Questo disturbo può dare luogo a una sgradevole e varia sintomatologia, che prevede:

  • Dolori e crampi addominali;
  • Dolore a un fianco o alla schiena;
  • Bruciore dietro al torace;
  • Gonfiore addominale;
  • Meteorismo e flatulenza;
  • Stipsidiarrea, o un’alternanza tra le due;
  • Costipazione e senso di pienezza;
  • Tenesmo rettale (senso di evacuazione incompleta).

Perché la colite può peggiorare in estate?

Un peggioramento della colite in estate può essere riconducibile a vari fattori: cambiamenti nelle abitudini alimentari, viaggi in Paesi con scarsi livelli di igiene, l’aria condizionata nei locali e negli ambienti chiusi, diete dimagranti fai da te, stress generato da partenze e viaggi. Possono comparire diarrea, dolori addominali, stitichezza, gastroenteriti di origine batterica e virale.

Per contribuire a promuovere un buon equilibrio intestinale, è opportuno assumere fermenti lattici. Si tratta di batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di ripristinare la flora batterica intestinale, spesso alterata.

La loro azione regolatrice e probiotica favorirà l’equilibrio intestinale e contribuirà a rafforzare le pareti intestinali contro l’eventuale azione dannosa di virus e batteri. Abbiamo visto che ciascuno di noi ha una propria “impronta digitale batterica” o “fingerprint batterico”. Proprio per questa ragione, è importante assumere prodotti che contengono probiotici in grandi quantità e di specie diverse. Infatti, probiotici multiceppo, multispecie e multigenere agiscono in sinergia per meglio ripopolare l’intestino, integrare i microorganismi mancanti e a contrastare l’azione dei patogeni.

Dieci “tips” per mantenere l’equilibrio intestinale nei mesi estivi

Ecco dieci regole generali per conservare l’equilibrio del nostro intestino in estate:

  • Evitare diete dimagranti fai da te. L’alimentazione deve essere bilanciata: consumiamo piccoli pasti frequenti, senza rinunciare ai nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno.
  • Bere acqua. Un apporto idrico di almeno un litro e mezzo di acqua al giorno contribuirà a idratarci, reintegrare i liquidi persi con la sudorazione e favorire l’evacuazione, contrastando la stipsi.
  • Cucinare senza grassi. Preferiamo cotture alla griglia, al vapore, bollitura, evitando i fritti. Condiamo con olio extra- vergine di oliva a crudo, È importante tenere presente che si può cucinare e condire cibi gustosi anche con solo uno o due cucchiai di olio di oliva a pasto.
  • Evitare bibite gassate zuccherine. Zuccheri e dolcificanti fermentano a livello intestinale, peggiorando la colite.
  • Limitare il consumo di alcolici: esercitano un’azione irritante sulla mucosa intestinale.
  • Aumentare l’assunzione di frutta fresca in forma di macedonie, frullati e centrifugati freschi, preferibilmente senza zucchero. Anche la frutta secca a guscio è salutare: tre noci o quattro mandorle al giorno sono ideali come spuntino energetico.
  • Evitare cibi elaborati, intingoli, alimenti speziati e piccanti. Preferire piatti unici a base di legumi, cereali, riso, verdure, pesce e carne leggera.
  • Fare molta attenzione alle norme di igiene nella manipolazione e preparazione dei cibi, specie se viaggiamo all’estero.
  • Se visitiamo Paesi con scarse norme igieniche, beviamo acqua dalle bottigliette sigillate e consumiamo pietanze cotte, per evitare la contaminazione con batteri.
  • Svolgere attività fisica regolare, anche per agevolare il transito intestinale.
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