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Allergia al sesso: esiste davvero. I sintomi da non sottovalutare

Non si tratta affatto di uno scherzo: ricerche recenti sono riuscite a dimostrare che l’allergia al sesso è una realtà. Ecco perché accade e i sintomi

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Non ci si può certo considerare fortunati se si soffre di qualche forma allergica più o meno grave. Se poi l’allergene non è un acaro, un tipo di polline o un alimento ma è il sesso allora sì che i guai sono seri. Eppure non si tratta affatto di uno scherzo. Una ricerca americana ha proprio studiato il fenomeno e lo ha dichiarato totalmente reale (purtroppo). Ecco i sintomi dell’allergia più curiosa (e triste) che colpisce il genere umano.

Allergia al sesso: lo studio

Lo studio in questione è stato condotto su circa un migliaio di volontari e la scoperta la si deve all’Università di Cincinnati che ha una brutta notizia per noi. In qualsiasi momento della propria vita si può diventare allergici al sesso. E le manifestazioni sono le più svariate. Ma riconoscerle si può. I risultati della ricerca sono stati presentati presso il convengono dell’American College of Allergy, Asthma and Immunology di Philadelphia.

Come si fa a essere allergici al sesso?

E’ mai possibile che l’unica pratica gratuita e piacevole che abbiamo a disposizione debba essere minata da una semplice allergia? Evidentemente sì: secondo gli scienziati è una forma di intolleranza che può verificarsi soprattutto nelle donne a causa del liquido seminale.

Allergia al sesso: colpa dell’uomo o della donna?

Pare che le manifestazioni peggiori si riscontrino nella donna, quindi è lei che riscontra l’allergia. E, se proprio dobbiamo parlare di colpa, quella dobbiamo darla al genere maschile. Sembra infatti che il problema si verifichi con molta più probabilità se il maschietto segue un’alimentazione scorretta o abbia assunto antibiotici (specie penicilline). In tali casi il liquido spermatico potrebbe contenere delle proteine secrete dalla ghiandola prostatica che causano una forma allergica nella partner.

Quali sono i sintomi dell’allergia al sesso?

I sintomi possono essere molto vari, ma i più comuni sono gonfiore o irritazione vaginale, difficoltà di respirazione, orticaria, dermatite ed eczema. Le persone più a rischio sono le donne che hanno già altri tipi di manifestazioni allergiche sia di tipo respiratorio che cutaneo.

La cura per l’allergia al sesso

A differenza di altre forme allergiche, questo genere di intolleranza prevede una cura che piacerà senz’altro a tutti: avere rapporti sessuali per un minimo di tre volte alla settimana. In questo modo il sistema immunitario viene desensibilizzato. Un’altra opzione è l’utilizzo del preservativo – sperando di non essere allergici al lattice.

La purificazione dello sperma

In casi piuttosto gravi di allergia allo sperma si può optare per una procedura alquanto particolare denominata lavaggio dello sperma. Si tratta di un metodo utilizzato nei pazienti affetti da gravi infezioni (AIDS) o epatite C. Per lavare lo sperma si preleva un campione che verrà successivamente sottoposto a pulizia allo scopo di purificarlo da eventuali microorganismi nocivi. Questo permette poi di avere uno sperma «pulito» da poter impiantare nel corpo di una donna allo scopo di ottenere una gravidanza. La tecnica ha una sua utilità nel caso non sia impossibile avere rapporti sessuali. Ma va da sé che ci si perde il momento più bello del concepimento.

Fonti scientifiche

[1] Aust N Z J Obstet Gynaecol. 1991 May;31(2):137-41. Allergy to coitus. Jones WR1.

[2] Chem Immunol Allergy. 2005;88:128-38. IgE-mediated allergy against human seminal plasma. Weidinger S1, Ring J, Köhn FM.

[3] J Dtsch Dermatol Ges. 2007 Jan;5(1):34-6. Human seminal plasma allergy–a rare cause of recurrent anaphylaxis. [Article in English, German] Nist GC1, von den Driesch P.

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