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Esami del Sangue

Piastrine basse: cause, sintomi, valori, cure

Perché le piastrine sono basse, i sintomi, le cause, l’esame, quando è il caso di intervenire e la terapia

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Un abbassamento del livello di piastrine nel sangue viene definito, in gergo medico, piastrinopenia o trombocitopenia. Questa condizione si verifica quando i livelli scendono oltre il minimo previsto, ovvero al di sotto delle 150mila piastrine per millimetro cubo. Su articoli Sanitari Shop puoi acquistare misuratori di glicemia, colesterolo e trigliceridi per monitorare i parametri.

Cosa sono le piastrine?

Le piastrine – conosciute anche con il nome di trombociti – hanno lo scopo di bloccare eventuali perdite di sangue. In parole povere sono elementi direttamente collegati con la coagulazione del sangue. Evitano così pericolose emorragie derivanti da ferite o altri tipi di traumi. Durante una lesione le piastrine cominciano a raggrupparsi bloccando cospicue perdite di sangue. Cosa che non avviene in maniera efficiente in caso di piastrinopenia.

  • Approfondisci: la composizione del sangue
    Il sangue è composto per lo più da una parte corpuscolata – quindi solida – e da una liquida chiamata Plasma che si trova in una quantità relativamente alta: circa il 55%. La parte solida del sangue è formata per lo più da globuli rossi (circa il 44%) e globuli bianchi e piastrine (circa l’1%).

I valori normali delle piastrine

I valori normali si attestano da 150.000 a 400.000 piastrine per millimetro cubo di sangue. Le piastrine possono essere considerate basse se sono inferiori alle 150.000.

  • Ricorda:
    Se le piastrine sono molto basse è sconsigliato fare sforzi eccessi o troppo sport, bere alcolici, mentre è bene ridurre il consumo di anticoagulanti orali o fluidificanti del sangue (aspirina compresa).

Piastrine basse: le cause

I motivi per cui le piastrine capita siano inferiori alla norma possono essere diversi. I più comuni sono:

  • Deficit di vitamina B12
  • Anemia Aplastica
  • Trasfusioni
  • Infezioni virali
  • Gravidanza (trombocitopenia gestazionale)
  • Vaccino morbillo parotite rosolia
  • Leucopenia (riduzione dei leucociti)
  • Leucocitosi (aumento dei globuli bianchi o leucociti)
  • Flusso mestruale abbondante
  • Cospicue perdite di sangue
  • Linfomi
  • Porpora
  • Malaria
  • Leptospirosi
  • Leucemia
  • Mieloma multiplo
  • Cirrosi
  • Alcolismo

I farmaci che possono causare un abbassamento delle piastrine

Le piastrine possono essere più basse della norma anche in seguito all’assunzione di alcuni tipi di farmaci:

  • Antibiotici
  • Farmaci FANS (o antinfiammatori)
  • Farmaci ipoglicemizzanti
  • Farmaci per la tubercolosi
  • Sulfamidici
  • Diuretici
  • Barbiturici

Piastrine basse: un problema marginale o grave?

Molte persone soffrono di piastrinopenia. A determinare se il problema è di lieve entità o meno è la quantità che si trova nel sangue che può essere così suddivisa:

  • Tra 100.000 e 150.000: problema lieve
  • Tra 50.000 e 100.000: problema moderato
  • Tra 10.000 e 50.000 problema abbastanza grave
  • Al di sotto dei 10.000: necessaria una trasfusione

Piastrine basse: i sintomi

Il primo e più importante sintomo derivante da una diminuzione delle piastrine nel sangue è la predisposizione alle perdite di sangue, anche in seguito a una ferita lieve. Ci sono poi altri sintomi direttamente collegati con la piastrinopenia:

  • Formazioni di ematomi in seguito a leggera pressione
  • Sangue nelle feci
  • Epistassi (sangue dal naso)
  • Sangue nelle urine
  • Astenia
  • Gengive sanguinanti
  • Mestruazioni abbondanti

Piastrine basse e gravidanza

Se le piastrine in gravidanza sono molto basse, il problema non va affatto sottovalutato perché potrebbero esserci dei problemi durante il parto. Il tutto va discusso con attenzione con il proprio ginecologo.

Piastrine basse: la terapia

Se il fenomeno non è rilevante il medico potrebbe prescrivere al paziente un’alimentazione ricca di vitamina C, cereali, legumi, carne, spinaci e altri alimenti ricchi di ferro. In casi un po’ più severi potrebbe essere richiesta l’assunzione di concentrati piastrinici (ottenuti da sangue intero fresco). Se i valori scendono al di sotto dei 10mila è necessario un intervento urgente di trasfusione.

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