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Eritema solare, scottature, punture insetti e gambe gonfie: SOS estate con i rimedi naturali

Dalle punture di insetti, all’eritema solare e le scottature solari. Ecco tutti i rimedi e le cure naturali da tenere sempre con sé

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Eritema solare

Tutti amano l’estate, e questo è indubbio, ma la stagione spesso porta con sé anche spiacevoli sorprese. I raggi solari, per esempio, potrebbero causare fastidiose scottature oppure potremmo essere punti da insetti indesiderati come api e zanzare. Che dire, invece, del rischio di meduse o otiti quando ci trova al mare? Insomma, non c’è mese dell’anno in cui si può stare totalmente tranquilli, però ci sono tanti rimedi naturali che possono esserci utili quando sopraggiungono spiacevoli inconvenienti.

Eritema solare

Non capita a molta gente, tuttavia è un disturbo che si presenta con maggior frequenza nei soggetti dalla pelle chiara e durante le prime vere esposizioni solari dell’anno. Molti, infatti, potranno rendersi conto che l’eritema tende a regredire naturalmente con il passare dei giorni. È possibile che si verifichi anche nelle persone che vivono in città: non prendendo quasi mai sole durante l’anno, alla prima esposizione si possono manifestare dei fastidiosissimi eritemi. La cura per questo problema è suddivisa in tre step:

  • Lavare la zona colpita con acqua e bicarbonato di sodio
  • Applicare una miscela a base di olio essenziale di sandalo ed enotera
  • Prima di coricarsi cospargere la parte colpita con dell’olio di cocco

Se l’eritema è causato da sudore è molto probabile che sia esteso in varie parti del corpo. In questo caso è consigliabile fare un bagno, versando nella vasca circa 500 grammi di bicarbonato di sodio. Dopo il bagno è fondamentale asciugare accuratamente la pelle. Al termine, si può preparare una miscela a base di olio di enotera o nigella. In mancanza, si può utilizzare quello di germe di grano, karité o extravergine di oliva. A questo vanno aggiunte alcune gocce di olio essenziale di sandalo. Infine, la sera prima di coricarsi, attraverso un leggero massaggio va applicato dell’olio di cocco dalle virtù lenitive, rinfrescanti e riducenti l’infiammazione.

Rimedi naturali contro le punture di zanzare

Se le zanzare vi danno il tormento, si possono provare creme o unguenti a base di melissa e citronella. Si tratta di due piante particolarmente sgradite alle zanzare. Si può preparare anche in casa un semplice spray a base di acqua, glicerina e oli essenziali. La preparazione è molto semplice: si prendono circa 250 ml di acqua distillata e, a parte, si prepara un composto a base di un cucchiaino di glicerina vegetale e alcune gocce di olio essenziale di melissa, citronella, eucalipto e geranio. Si mescola molto bene, quindi si versa il tutto nell’acqua e quindi in un piccolo spruzzatore. Si può utilizzare all’occorrenza ogni qualvolta vi sia il rischio di punture. Se invece la zanzara vi ha già punto: potete preparare una miscela in olio di enotera utilizzando gli stessi oli essenziali, con l’aggiunta di quello di lavanda. Agitare sempre prima dell’uso.

Scottature solari, i rimedi naturali

Se la pelle è scottata e non ustionata – nel qual caso è bene recarsi al Pronto Soccorso – si possono adoperare alcuni rimedi naturali che aiutino a ridurre la scottatura. Il più comune è il gel di aloe vera – reperibile in farmacia o erboristeria – che va applicato più volte al giorno fino a completa guarigione. Va da sé che in caso di bruciatura la pelle non va esposta direttamente ai raggi solari, ma andrebbe coperta da una maglietta o altro capo d’abbigliamento. Per potenziare l’azione si possono aggiungere alcune gocce di olio essenziale di lavanda dalle virtù lenitive e rigeneranti della pelle.

Scottature solari
Scottature solari: il rimedio naturale c’è

Vedi anche: Eritema solare: i rimedi naturali

Punture di api, vespe e calabroni, i rimedi naturali

A differenza di quelle inferte dalle zanzare, le punture di api vespe e calabroni sono decisamente più dolorose e si può incorrere a complicazioni nel caso in cui il soggetto fosse allergico al suo veleno. D’altro canto, se non lo si è, il dolore passa abbastanza velocemente e il piccolo ponfo che si forma sulla parte colpita potrebbe durare solo 24 ore. In questo caso sarebbe opportuno preparare preventivamente una miscela da applicare al momento della puntura. Questa va utilizzata immediatamente; al contrario, l’effetto sarà ridotto. Versa in un piccolo barattolino un po’ di argilla montmorillonite, insieme ad acqua e olio di cocco fino a che non si formi una cremina omogenea. A questa va aggiunto dell’olio essenziale di lavanda ed eucalipto per contrastare l’azione del veleno. Si miscela il tutto molto bene e si tiene in borsetta, sempre a portata di mano, da applicare nella sede dell’iniezione. Il prodotto va eliminato quando si asciuga completamente.

Vedi anche: Insetti, meduse, pesci ragno: ecco cosa fare in caso di punture o morsi

Gambe gonfie, i rimedi naturali

Se le gambe sono gonfie a causa di edemi, si può fare un pediluvio rinfrescante a base di acqua e sale marino integrale grosso. Per potenziare l’effetto si possono aggiungere alcuni oli essenziali come quelli di arancio, limone e cipresso. Questi devono essere aggiunti a un cucchiaio di bicarbonato e al sale grosso, prima di versarli nell’acqua. L’azione è decisamente più forte nel caso in cui il pediluvio venisse eseguito in un idromassaggio plantare.

Nausea da viaggio o chinetosi, i rimedi naturali

Se soffrite di mal d’auto o d’areo è bene che vi portiate alcuni rimedi naturali da tenere sempre a portata di mano. Il primo, e più classico, è l’olio essenziale di zenzero. Varie ricerche hanno confermato la sua potente azione antinausea in varie occasioni, tra cui anche quella provocata dai diversi tipi di veicoli. Se ne versano un paio di gocce a due dita dalla piega di flessione del polso, al centro tra i due grandi tendini. Si applica con un leggero massaggio fino ad assorbimento e se ne annusa più volte l’aroma sprigionato. Per ottenere un effetto ancora più marcato si possono aggiungere alcune gocce di olio essenziale di menta piperita. Va invece sconsigliato l’infuso delle due piante perché un maggior apporto di liquidi, anche se di prodotti antinausea, potrebbe aumentare il disturbo. Al contrario, mangiare qualcosa di leggero prima del viaggio aiuta a ridurre il senso di nausea. Quindi è bene evitare il digiuno.

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