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Rimedi Naturali

Herpes labiale, simplex e zoster: cura e rimedi naturali

La scienza conferma le cure naturali per combattere l’herpes simplex labiale e ache zoster

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herpes simplex
Herpes simplex e labiale

A volte è colpa dello stress eccessivo; altre volte dell’eccesso di cibo “spazzatura” che abbiamo mangiato nei giorni precedenti. Ma anche un indebolimento immunitario può dar vita al classico pizzicore sulle labbra che in breve tempo si trasforma in piccole vescicole. Questa è la manifestazione più comune dell’herpes simplex (HSV). Generalmente scompare nel giro di 7-10 giorni, senza alcun trattamento. Tuttavia, ci sono dei rimedi naturali che possono bloccare l’evoluzione del virus fin dai primi sintomi, evitando la comparsa delle fastidiose vescicole.

Ai primi sintomi dell’herpes simplex o labiale

Una tintura di foglie di melissa officinalis può evitare la comparsa delle vescicole se applicata ai primi sintomi sulla zona colpita (generalmente le labbra). Ciò significa che alla prima sensazione di “pizzicore” si possono applicare alcune gocce di estratto di melissa, più volte al giorno. La pianta può essere adoperata anche quando le vescicole sono già comparse. Secondo uno studio pubblicato su Phytomedicine [1] che ha coinvolto 116 pazienti affetta da herpes simplex è efficace l’estratto di melissa all’1%. Il 96% dei pazienti coinvolti ha avuto una guarigione molto più rapida del solito. Per eliminare più velocemente l’evoluzione del virus è possibile assumere il prodotto anche per via orale.

Controindicazioni della melissa

La melissa non dovrebbe essere utilizzata nei pazienti affetti da ipotiroidismo, specie quelli che assumono Metimazolo. L’associazione con passiflora e meliloto sembra dare ipersonnia.

Anche contro l’herpes zoster

Chi lo ha visto almeno una volta non può aver dimenticato lo splendido colore rosso rubino dell’olio di iperico. Ci sono molte ricerche che mettono in evidenza le virtù antivirali dell’ipericina – suo componente principale – nei confronti dell’herpes virus (e non solo). Numerosi studi scientifici [2,3,4] dimostrano l’efficacia contro l’herpes simplex e zoster (fuoco di sant’Antonio), ma anche le sue proprietà immunomodulanti e cicatrizzanti utili per riparare velocemente il tessuto danneggiato. Se vuoi preparare un prodotto particolarmente efficace, puoi aggiungere alcune gocce di olio essenziale di melissa all’oleolito di iperico – solo per uso esterno.

  • Come si trasmette il virus dell’herpes?
    Il virus dell’herpes simplex si trasmette con molta facilità attraverso anche un semplice bacio. Per tale motivo la persona che ne è affetta dovrebbe evitare di stare a contatto con altri fino a quando la manifestazione non è completamente sparita.

Come preparare l’olio di iperico

In realtà non è un olio, bensì un oleolito ─ ovvero il prodotto della macerazione di un vegetale in olio. Prepararlo è semplicissimo, bisogna solo aver l’accortezza di fare qualche passeggiata in campagna nei mesi di giugno per raccogliere gli splendidi fiorellini gialli di questa pianta. La tradizione vuole che vengano raccolti il 24 giugno (San Giovanni), ma è bene dire che ci sono alcuni anni – e zone ─ in cui non è possibile trovare la pianta fiorita fino ai primi di luglio. Dopo aver raccolto i fiorellini poneteli subito all’interno di un vasetto di vetro e copriteli con olio extravergine di oliva. Chiudete bene e lasciate macerare al sole per 28-30 giorni. Vedrete che ben presto assumerà un colore rosso rubino. Al termine filtrate bene con un colino rivestito da un panno di lino a trama finissima. Ripetere la filtrazione tre volte quindi riporre in un luogo fresco, asciutto e buio.

Reference:

[1] Phytomedicine. 1994 Jun;1(1):25-31.Local therapy of herpes simplex with dried extract from Melissa officinalis. Wölbling RH(1), Leonhardt K.

[2] Serkedjieva J, Manolova N, Zgorniak-Nowosielska I, et al. Antiviral activity of the infusion (SHS–174) from flowers of Sambucus nigra L., aerial parts of Hypericum perforatum L., and roots of Saponaria officinalis L. against influenza and herpes simplex viruses. Phytother Res 1990; 4(3):97–100.

[3] La vie G, Mazur Y, Lavie D, et al. Hypericin as an antiretroviral agent. Annals NY Acad Sci 1990; 616:556–62.

[4] Panossian A, Gabrielian E, Manvelian V, et al. Immunosuppressive effects of hypericin on stimulated human leukocytes: inhibition of the arachidonic acid release, leukotriene B4 and interleukin-1a production, and activation of nitric oxide formation. Phytomedicine 1996;3(1):19–28.

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