Seguici su

Benessere

5 modi per smettere di essere dipendente dal tuo smartphone

Pubblicato

il

dipendenza smartphone

Se ci guardiamo indietro riusciamo a comprendere quanto sia cambiata la nostra vita nel giro di pochissimi anni. Il cellulare ci consentiva di essere reperibili anche fuori casa ma lo smartphone ci rende individui iper-connessi. Siamo sempre vicini ad amici, colleghi, ai problemi di lavoro. Ma abbiamo anche perennemente a disposizione una risposta alle nostre domande grazie a Google. Se da un lato tutto ciò ha la parvenza di una vita più semplice, dall’altro non ha fatto altro che modificare il nostro concetto di tempo libero. Senza rendercene conto, infatti, siamo diventati schiavi del nostro stesso smartphone e già solo non averlo vicino a noi può metterci ansia. Ma uscirne si può: ecco 5 metodi per eliminare la dipendenza da smartphone.

Se vuoi vivere la tua vita disattiva le notifiche

Le notifiche ci aiutano a essere sempre vigili e informati in tempo reale su ciò che accade nel mondo o su chi tenta di mettersi in contatto con noi attraverso servizi di messaggistica e social. Paradossalmente questa iper-connessione sembra aiutarci a stare meglio, invece crea stati di ansia latenti in molte persone. Il motivo? Non riusciamo più a rilassarci come un tempo leggendo una rivista, un libro, guardando un film o semplicemente godendoci un bel panorama in compagnia delle persone che amiamo. La strada per uscirne è piuttosto semplice: a ore prestabilite della giornata disattivate tutte le notifiche. Piano Piano vi renderete conto che la libertà è davvero bella.

Le App dei social media non ti servono

Comincia a ripetere a te stesso questa frase come fosse un mantra: le app dei social media non ti servono per stare meglio. Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn e compagnia bella sono dei veri e propri vampiri energetici: ci permettono di collegarci con tutte le persone che conosciamo e con i relativi amici, creando una rete incredibile di persone che postano messaggi ogni momento. Ed è così che al posto di trascorrere il nostro tempo libero a far ciò che davvero desideriamo ci perdiamo nella folta selva dei social network commentando foto e situazioni di cui, probabilmente, non ci sarebbe interessato niente fino a qualche anno fa. Quindi il consiglio è quello di cancellare tutte le applicazioni dal nostro cellulare e collegarsi solo di tanto in tanto con il proprio PC. Sperimenterete una nuova felicità quando sarete realmente disconnessi.

Non tenere lo smartphone vicino a te

Tenere lo smartphone vicino a sé non è affatto una bella idea. Se lo vediamo è molto più probabile che lo prendiamo in mano per giocherellarci e controllare i vari “aggiornamenti” dal mondo e dai social. Teniamo quindi il nostro cellulare in un’altra stanza, con la suoneria ad alto volume: se c’è un’urgenza saremo senz’altro avvisati. E, cosa non da poco, noterete ben presto che avrete una maggiore concentrazione sulle cose che state facendo perché non avrete una distrazione continua a portata di mano.

In cucina è vietato portare lo smartphone

E’ la compagnia delle persone che amiamo che fa la differenza ed è questa che ci rende realmente felici. Quando pranziamo o ceniamo insieme a loro, quindi è d’obbligo mettere lo smartphone da parte. Anche se apparentemente riusciamo a gestire più contatti contemporaneamente, la verità è che questo genere di dispostivi ci toglie il piacere di assaporare la vita ogni istante. Viviamo così una sorta di relazione artificiale che non è mai davvero intima né con chi abbiamo accanto né con chi si trova dall’altra parte dello schermo. «Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi», come scrisse Cesare Pavese. E con uno smartphone in mano, nessun attimo è mai vissuto realmente.

Se sei in giro porta con te un libro o una rivista

Da quanto tempo è che non provi più il piacere di prendere tempo per te stesso/a e di sfogliare una bella rivista o un bel libro? Se ti trovi fuori casa, in viaggio, o semplicemente trascorri del tempo in solitudine, cerca di avere sempre a disposizione qualcosa da leggere in formato cartaceo. Quando gli smartphone non esistevano era, infatti, molto comune leggere un buon romanzo o documentarsi con riviste dedicate a ciò che amiamo davvero. E se da un lato è vero che ora siamo sempre connessi al mondo dell’informazione dall’altro non dobbiamo dimenticare che abbiamo perso completamente i piccoli piaceri della vita sostituendoli con contenuti digitali e virtuali. La lontananza dallo smartphone migliorerà notevolmente le nostre vite. Provare per credere.

1 Commento

1 Commento

  1. Graziella Guarnaccia

    12 Gennaio 2021 at 21:50

    Questo poteva andare bene prima di questo periodo. Adesso ci costringe il sistema a stare con lo smartphone. Scuola= DAD
    Inoltre, ci tengono chiusi in casa. Cosa si dovrebbe fare?! Quindi trovo il vostro Consiglio fuori luogo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *